Qualità della Vita nei Comuni di aree metropolitane/regioni

Per dare luogo all’analisi socio-economica dei comuni di un’area metropolitana o di una Regione è necessario ricorrere all’utilizzo di diverse banche dati ed alla costruzione degli indicatori più idonei a rappresentare il concetto di qualità della vita o più propriamente di benessere socio-economico.

Gli indicatori sono desunti da banche dati quali ISTAT, Ancitel, Ministero della Sanità, ACI, BankItalia, Ministero degli Interni ed hanno il pregio di una maggior attendibilità e qualità dell’informazione. Gli indicatori sono tutti costruiti come rapporti e consentono la comparabilità fra realtà dimensionalmente molto differenti.

Si riporta a titolo esemplificativo la lista  delle aree degli indicatori utilizzati  in alcune delle esperienze realizzate da IRCSIA.

  • Indicatori sociali e demografici
  • Indicatori della struttura economico produttiva
  • Indicatori delle infrastrutture e dei servizi
  • Indicatori del benessere economico personale

I temi affrontati riguardano pertanto:

  • analisi a livello comunale di aspetti demografici, della struttura economico-produttiva, di quella infrastrutturale e dei servizi e di elementi legati al benessere socio-economico dei cittadini residenti;
  • definizione di uno score complessivo sulla qualità della vita nei singoli comuni attraverso l’utilizzo di analisi multidimensionali dei dati e la definizione di fattori strutturali che sintetizzano le informazioni presenti nel database;
  • definizione di una graduatoria utile a valutare la situazione ed il posizionamento dei comuni all’interno della Provincia;
  • identificazione di aree della Provincia con caratteristiche omogenee riguardo agli indicatori studiati ed alla qualità della vita;
  • definizione di mappe che favoriscano la visualizzazione dei fenomeni precedentemente studiati;
  • analisi degli elementi determinanti delle differenze fra macro aree territoriali.

Motivazioni dell’indagine

Nella graduatoria sulla Qualità della Vita nelle Province italiane, presentata annualmente dal Sole24ore, la dimensione territoriale del fenomeno  mal si presta ad una lettura puntuale del fenomeno, che spesso sintetizza realtà  provinciali fortemente eterogenee.

E’ difficile, in sostanza, immaginare un risultato provinciale in grado di percepire la qualità della vita in alcune aree presenti nelle diverse province e quindi l’analisi che qui si propone, pur riferendosi ad un contesto non nazionale ma locale, vuole puntare a definire le caratteristiche della realtà territoriale evidenziando eventuali contiguità fra comuni con caratteristiche di omogeneità.

La messa a fuoco della realtà di un’area metropolitana o di una regione, in definitiva,  non si prefigge di dare pagelle ai  comuni quanto piuttosto di disegnare un paesaggio statistico puntuale utile non solo per conoscere la realtà in cui viviamo ma anche per fini decisionali.

La disponibilità di una mappa ragionata che identifichi aree a vocazione differente e con un’offerta di servizi ed una ricchezza economica differente possono essere utili sia per usi di marketing territoriale, sia per politiche locali (o regionali) mirate in base alle caratteristiche del territorio.

La messa a punto di un’analisi territoriale svolta a livello provinciale valutando i singoli comuni può rappresentare uno strumento utile per tutti i soggetti interessati al territorio analizzato.

Fra i risultati attesi dalla ricerca sulla qualità della vita sui Comuni delle Aree Metropolitane o di una specifica Regione si sottolineano i seguenti:

  • fornire un adeguato strumento informativo per il supporto alle decisioni ed alle politiche a livello di aree metropolitane o regionali;
  • favorire la diffusione di informazione statistica sia per i soggetti istituzionali che per imprenditori e privati interessati ad avere una conoscenza più puntuale della realtà provinciale nel suo complesso e per sub-aree territoriali omogenee;
  • identificare quali fattori influiscono maggiormente sul benessere socio-economico al fine di valutare opportune politiche ed azioni territoriali.